Che cos’è il porfido e come si usa
Il porfido è una roccia eruttiva dura e compatta, originariamente di colore rosso ma che con il tempo tende a scurirsi. È costituita prevalentemente da minerali di quarzo e feldspati e si è formata milioni di anni fa dalla solidificazione della lava rilasciata da antichi vulcani.
Il porfido è famoso soprattutto per il suo impiego come pavimento, grazie alla sua estetica singolare, alla durevolezza e resistenza. Il suo aspetto “vissuto”, con i segni del tempo e le venature al suo interno, gli conferisce un fascino senza tempo.
Il porfido viene utilizzato per pavimentazioni sia esterne che interne. Grazie alla sua natura compatta e compatibile con intemperie e sbalzi termici, si presta anche alla posa in esterni, patio e giardini.
Le lastre di porfido sono disponibili in varie dimensioni e spessori. Un posatore esperto provvede alla posa in opera effettuando prima il massetto per garantire planarità e stabilità. Quindi le lastre vengono tagliate e lucidate a seconda delle necessità del progetto.
Le venature e le sfumature di colore, che vanno dal rosso al grigio, rendono ogni pavimento in porfido unico nel suo genere, regalando giochi di luce e ombre diversi a seconda dell’angolazione. Il caratteristico aspetto vissuto e antico è esaltato se le lastre vengono posate senza sigillatura, lasciando che il tempo conferisca un aspetto ancora più particolare.
Grazie alle sue proprietà, il porfido è adatto anche a pavimenti soggetti a elevati carichi, come negozi, ristoranti e locali pubblici. Resiste bene all’abrasione e al passaggio frequente di sedie e persone. Richiede una manutenzione minima e nel tempo acquista ancora più fascino.
Dove trovare chi realizza pavimentazioni in porfido
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